Quando si parla del Cammino di Santiago ci si riferisce solitamente al Cammino francese o di San Giacomo. Esistono infatti altri 6 Cammini, quello Aragonese, del Nord, Inglese, del Sud Est, Portoghese, la Fisterra Muxia e la rotta marittima. L’aragonese e il francese si riuniscono a Puente de la Reina per diventare cammino unico.Il Cammino francese prende il via da Saint Jean pied de Port, un grazioso e antico paese francese sui Pirenei, a ridosso del confine con la Spagna, a 774 chilometri da Santiago de Compostela. Sicuramente questo è il punto di vero inizio del Cammino, dal quale consigliamo di partire, specialmente nel caso di percorso a piedi. Se si dovesse utilizzare la bicicletta la partenza da qui risulta invece più complessa, come spieghiamo nella sezione dedicata all’organizzazione.
Dappertutto sarà la concha amarilla, la conchiglia gialla a guidarvi lungo il percorso o, in alternativa, una freccia gialla.
Per quanto riguarda il Cammino a piedi le varie tappe del percorso, mediamente di 25km. ognuna, sono ben descritte nelle guida segnalate nella bibliografia; si tratterà eventualmente di decidere se alcuni giorni si vorrà percorrere due tappe invece di una soltanto.
In bicicletta le cose si fanno più veloci e allo stesso tempo più complesse.Non lasciatevi prendere da medie orarie, altimetrie, allettanti e veloci percorsi stradali; buttate via ciclocomputer sofisticati, gps e cardiofrequenzimetri vari. Anche se solitamente siete abituati ad utilizzarli, scoprirete come il Cammino rappresenti un’irripetibile opportunità di misurare sé stessi sviluppando la dimenticata tecnica del “sapersi ascoltare”. I silenzi in cui penetrerete, i lunghi spazi senza vita apparente vi regaleranno una capacità d’ascolto che vi sorprenderà.
Nel sito Web spagnolo del Cammino, vedi links, il percorso in bici è suddiviso in 10 tappe, che ci sembrano una corretta scansione anche per ciclisti poco allenati, e che garantiscono la visita di città e paesi meritevoli.
Esistono esperienze di pellegrini ciclisti italiani che hanno compiuto il percorso in 7 giorni, come da descrizioni da loro fornite nei links segnalati. Ma si tratta di esperienze compiute su asfalto, perdendo sicuramente la gran parte del fascino del Cammino. Il nostro consiglio è di seguire il più possibile il Cammino a piedi, rimanendo su strada solo quando questa segue il percorso affiancandolo. Ricordatevi che ai pellegrini a piedi spesso il passaggio delle biciclette dà fastidio.
Noi lo abbiamo fatto in 6, percorrendo l’ultimo giorno oltre 170 km.. Gli altri giorni abbiamo sempre programmato il viaggio in modo da poter arrivare nelle città che ci interessava visitare con alcune ore di luce disponibili.Ricordatevi che andando verso l’Atlantico alba e tramonto saranno ritardati rispetto all’Italia: quindi sarà inutile partire alla 6 della mattina, ma ci sarà luce nel periodo estivo fino alle 10 di sera.
L’importante è non lasciarsi prendere la mano, perchè il Cammino non è una gara ma un momento di riflessione. I nostri 6 giorni sono frutto di un’abitudine ciclistica che non è nata per il Cammino di Santiago.